Manifatture Digitali Cinema di Prato: più spazi e più tecnologia

Manifatture Digitali Cinema di Prato: più spazi e più tecnologia

Manifatture Digitali Cinema di Prato, sempre più accoglienti e tecnologiche per le produzioni cinematografiche e audiovisive

Manifatture Digitali Cinema di Prato, una delle infrastrutture toscane dedicate all’accoglienza delle produzioni cinematografiche e televisive, alla formazione di nuovi profili professionali e all’erogazione di nuovi servizi alle imprese, diventa più grande e più tecnologica.

Giovedì 25 febbraio sono state presentate le principali novità: un teatro per la realtà virtuale in real time, una render farm e un campus, ma non solo, anche una sala polifunzionale dedicata alla didattica per il cinema, un secondo laboratorio di sartoria, la galleria espositiva e la grande corte esterna. 

Quello che un tempo era l’antico complesso di Santa Caterina, dal 2017 è diventato – con i suoi 1800 metri quadrati di spazi attrezzati e a 950 di aree esterne disponibili –  un centro che offre supporto a chi sceglie la Toscana come set e che con gli anni è cresciuto costantemente, negli spazi e nei servizi: prima i servizi cineportuali, integrati nel 2018 con l’apertura delle aule per la formazione e il laboratorio di sartoria;

poi nel 2019 l’allestimento dello spazio dedicato all’animazione, fino alle novità di oggi.

Manifatture Digitali Cinema è un progetto realizzato nell’ambito dell’Apq Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, il programma sperimentale nato dalla collaborazione Agenzia per la Coesione territoriale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Direzione Generale Cinema – Mibact e Regione Toscana. 

A Fondazione Sistema Toscana – Toscana Film Commission è affidata la fase operativa, con l’offerta di servizi innovativi per le produzioni cinematografiche e audiovisive, in collaborazione con le istituzioni pubbliche e le aziende del territorio. 

Il duplice obiettivo è rendere la Toscana attrattiva per le produzioni nazionali e internazionali attraverso la rete di infrastrutture che si snodano anche nelle città di Siena, Pisa e Pistoia e garantire ai professionisti del settore occasioni di lavoro, valorizzando i mestieri e saperi artigianali del territorio nell’industria del cinema.