CultureLabs, un progetto per valorizzare il patrimonio culturale europeo

CultureLabs, un progetto per valorizzare il patrimonio culturale europeo

CultureLabs: 9 partner, 6 nazioni europee per un progetto di inclusione e apertura verso la cultura e la valorizzazione del patrimonio locale

Fondazione Sistema Toscana insieme altri 8 partner europei (Institute of Communication and Computer System – Grecia – Atene, Sheffield Hallam University – United Kingdom, Singularlogic anonymi Etaireia Pliroforiakon Systimaton Kai Efarmogon Pliroforikis – Grecia – Atene, National Museum of Labour History – United Kingdom, Museovirasto National Board of Antiquities – Finlandia, Cooperativa Sociale COOSS Marche Onlus – Italy, Platoniq Sistema Cultural – Spain e Europaisches Forum Fuer Migrationsstudien EV – Germany) è soggetto attuatore del progetto CultureLabs.

Con il progetto europeo CultureLabs, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito di HORIZON2020, si vuole creare un’infrastruttura tecnologica aperta, in continua evoluzione per coinvolgere le comunità locali esistenti, quelle dei migranti, degli immigrati e dei rifugiati nella conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale.

A tal fine dovranno essere indicate almeno 20 “ricette”, vere e proprie istruzioni e buone pratiche,

da attuare con la collaborazione di stakeholder, musei, organizzazioni civili e policy maker. Quattro di queste saranno realizzate e valutate come “pilot” in tre diversi paesi (2 in Italia, 1 in UK, 1 in Finlandia).

FST come fondazione in house della Regione Toscana sarà centrale per implementare le strategie di promozione del patrimonio culturale locale, rendendo partecipi decision maker a livello regionale, un network di musei e organizzazioni che lavorano con gli immigranti.

FST coinvolgerà nella realizzazione del pilot 3 musei del sistema museale dell’Università di Pisa: la Gipsoteca di Arte Antica, il Museo di Storia Naturale e il Museo degli Strumenti del Calcolo.

Allo stesso modo coinvolgerà la ONG COSPE – Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti, per attivare la partecipazione delle comunità di immigrati residenti nell’area di Pisa, provenienti da diversi paesi, con un focus sui giovani e le donne.