Bulli e pupe – Storia sentimentale degli anni ‘50 Il documentario di Steve della Casa e Chiara Ronchini, prodotto dall’Istituto Luce, sull’Italia del dopoguerra, all’alba di grandi cambiamenti economici e sociali

Bulli e pupe – Storia sentimentale degli anni ‘50

Il documentario di Steve della Casa e Chiara Ronchini, prodotto dall’Istituto Luce, sull’Italia del dopoguerra, all’alba di grandi cambiamenti economici e sociali

 

Venerdì 7 giugno alle 21 al Cinema La Compagnia (via Cavour 50/rosso, Firenze) alla presenza dei registi

Un viaggio nostalgico nell’Italia degli anni ‘50, quella del dopoguerra che, dopo gli orrori del conflitto, si preparava a vivere un cambiamento epocale, diventando in poco tempo un paese moderno e pieno di speranze.

Questa storia, ricca di immagini e canzoni, ce la raccontano Steve Della Casa e Chiara Ronchini in Bulli e pupe- Storia sentimentale degli anni 50, documentario prodotto da Istituto Luce in collaborazione con Titanus, che sarà proiettato, alla presenza dei registi, venerdì 7 giugno alle ore 21 al Cinema La Compagnia (via Cavour 50/r).

Dopo il successo di Nessuno ci può giudicare, il documentario-rivelazione del Torino Film Festival 2016, Steve Della Casa (regista e critico cinematografico, tra i fondatori del Torino Film Festival, direttore artistico del Roma Fiction Fest, autore e voce del programma radiofonico Hollywood Partydi Radio3 Rai) e Chiara Ronchini (montatrice e autrice che ha lavorato perIl viaggio di Ettore, di Lorenzo Cioffi, La retta viadi Marco Leopardi e Roberta Cortella e Il pugile del Duce di Tony Saccucci) tornano insieme per raccontare un’Italia in cui si intrecciano ricordi popolari e colti, tradizioni secolari e cambiamenti repentini.

In Bulli e Pupenon troviamo una rappresentazione stereotipata di quegli anni, ma un racconto sulla quotidianità, che mostra la nascita delle grandi città, la speculazione edilizia, la ricerca di lavoro e della casa, i sogni, il cinema e le proteste giovanili.

 

Come ha affermato Steve Della Casa “abbiamo capito che le speranze e le contraddizioni di quegli anni potevano essere raccontate anche in una luce diversa, come una progressiva onda che vedeva protagoniste proprio le giovani generazioni, le stesse che nel decennio successivo (da noi raccontato in Nessuno ci può giudicare) avrebbero rivoluzionato il mondo intero”.

E per raccontare questa rivoluzionaria quotidianità, i due registi hanno ascoltato migliaia di trasmissioni radiofoniche dell’epoca e visionato una quantità immensa di materiale d’archivio dei filmati dell’Istituto Luce, per scegliere i momenti e le testimonianze più significative, in modo che fossero le immagini e le parole a comunicare, senza bisogno di alcuna voce fuori campo.

Fra le riflessioni di Italo Calvino e Pier Paolo Pasolini, i passi dei romanzi di Goffredo Parise e Luciano Bianciardi, gli interventi del filosofo Ugo Redanò e del critico teatrale Silvio D’Amico, gli spezzoni dei film di Pietro Germi e Renato Castellani, Bulli e Pupeci restituisce un ritratto di un periodo importante del nostro paese grazie al quale possiamo capire meglio anche il presente.

Biglietti: 5€ / 4€ ridotto/ 3€ IOinCOMPAGNIA  v.o. ita.

Info: www.cinemalacompagnia.it